Doveva essere oggi il mio primo giorno di ferie e invece manco dal lavoro da mercoledì scorso. Per concludere questa estate indescrivibile, come ciliegina sulla torta sono stata pesantemente tamponata mentre mi recavo al lavoro. Nulla di grave per fortuna, ma comunque il mio collo e la mia schiena già di loro acciaccati ne hanno risentito e ho trascorso i giorni scorsi con collare e antidolorifici. Le mie ferie, che già attendevo senza entusiasmo, sono state revocate e sostituite dai giorni di riposo prescritti dal medico del pronto soccorso, ma ad essere onesta non ne ho fatto un dramma: mio marito ha deciso di revocare anche le sue e rimandarle a tempi migliori ed io ne ho approfittato per riposarmi, riposarmi, riposarmi. Letto, divano, giardino e di nuovo letto. Oltre al trauma fisico ciò che devo smaltire è lo stress accumulato e disintossicarmi dal lavoro, per cui anche se devo fermarmi ogni quarto d'ora perché mi vien la nausea a ricamare col collare, non mi do per vinta e crocetto, crocetto, crocetto. E mi godo beata queste pioggerelle di fine estate e miti giornate di sole settembrino come quella di oggi e spero davvero di riuscire a staccare la spina e a ricaricare le energie e lo spirito.
Oggi ho assaporato la soddisfazione di un piccolo traguardo che voglio subito condividere con voi: ho terminato la prima parte del runner natalizio ed è bello poter guardare il lavoro da un'altra prospettiva: manca ancora tanto ma, non so perché adesso sembra tutto in discesa!
Questo schema ha dei particolari bellissimi, a mio avviso, e delle sfumature davvero realistiche:
E non mi stancherò mai di elogiare la resa di questa tela... così piacevole da ricamare e dal risultato fitto e coprente al punto giusto...
Il punto scritto con filato metallico l'ho lasciato per la fine, avevo paura che si rovinasse spostando il telaio e spiegazzando la tela nella borsa portaricamo.
Auguro a tutte voi un sereno rientro - per me settembre è il mese più bello dell'anno - e a presto con nuove crocette!